Avere un’auto vuol dire gravarsi di una serie di costi imprescindibili, come la manutenzione, l’assicurazione RCA e il bollo auto. Ma ci sono casi in cui si può non pagare il bollo auto? La risposta è sì, esistono alcune condizioni che esentano dal pagamento del bollo auto. Se sei curioso di sapere se anche tu rientri tra i pochi esentati, ti consigliamo di continuare la lettura di questo articolo per scoprirlo.  

Dal giorno in cui un veicolo viene registrato presso il PRA (il Pubblico Registro Automobilistico) si paga il bollo auto. Lo ricordiamo, il bollo auto è un tributo sul possesso del veicolo, e va quindi pagato da chiunque possegga un veicolo: questo vuol dire che anche se il veicolo rimane parcheggiato in box, o se non può circolare perché sottoposto a fermo amministrativo (già, anche le auto con fermo amministrativo pagano il bollo), si è sempre e comunque obbligati ad essere in regola con il bollo auto. A proposito, sei sicuro di essere in regola con il bollo auto?

Tuttavia esistono svariati casi in cui non è richiesto il pagamento del bollo auto.

Per chi presenta ridotte capacità motorie a causa di una disabilità è prevista la completa esenzione dal bollo auto. Quindi c'è l'esenzione dal bollo auto per chi usufruisce di legge 104.

Si dovrà tuttavia dimostrare che:

• il disabile è l’intestatario del veicolo. Il proprietario invece potrà essere un familiare che abbia il disabile fiscalmente a carico nei casi in cui il disabile non abbia un proprio reddito, o nei casi in cui il reddito dell’intestatario con disabilità non superi 2.840.51 euro.
• il veicolo ha in dotazione i dispositivi necessari per la condizione fisica indicata

Inoltre, per ottenere l’esenzione bollo auto per disabili sarà necessario comprovare che la disabilità sia permanente, cioè che non vi sia alcuna possibilità per un futuro miglioramento.

Sei in regola con il pagamento del bollo auto? Richiedi una visura bolli!

Ma oltre alla disabilità, esistono altri casi in cui si ha diritto all’esenzione dal bollo auto. Un altra categoria riguarda i proprietari di auto elettriche.

I proprietari di auto elettriche sono infatti esenti dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni. Dopo i primi 5 anni, il bollo auto si pagherà in misura ridotta del 25%.

Gli stessi benefici non si estendono però alle auto ibride (cioè con doppia alimentazione benzina/elettrica o gasolio/elettrica). Ma negli ultimi anni molte Regioni si sono mosse in autonomia, prevedendo esenzioni e riduzioni del bollo auto per i possessori di auto ibride. Le regole quindi variano di Regione in Regione, come abbiamo trattato nell’articolo sulle Esenzioni dal Bollo per le Auto Ibride Regione per Regione.

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Anche le auto d’epoca sono esenti dal pagamento del bollo, ma con alcune restrizioni. Se prima del 2015 era esenti dal bollo le auto di almeno 20 anni se registrate ad un registro storico, con la Legge di Stabilità 2015 la soglia d’età del veicolo è salita fino a 30 anni.

Tuttavia, ad oggi continuano ad esserci differenze tra le varie regioni italiane: questo perché lo Stato non ha presentato un ricorso contro quelle regioni che avevano approvato una propria legge prima che entrasse in vigore quella nazionale. Hai un’auto storica? Allora scopri le Esenzioni Bollo Auto Storiche Regione per Regione.

Inoltre, se il veicolo è intestato a una onlus, a organizzazioni di volontariato e ad associazioni di promozione sociale iscritte nei rispettivi registri sarà possibile non pagare il bollo. Ad esempio, sono esenti:

• Ambulanze
• Veicoli per il trasporto di sangue e organi
• Veicoli per il trasporto di specifiche persone con particolari condizioni, come disabili o anziani non autosufficienti

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