Fatturazione Elettronica 2019: a Gennaio 228 Milioni di Invii
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La fatturazione elettronica 2019 supera la prova del primo mese: per il Fisco gli errori negli invii sono stati meno del 5%
Nel primo mese di avvio della fatturazione elettronica 2019 tra privati sono stati inviati 228 milioni di file, da parte di oltre 2,3 milioni di operatori, con solo il 4,43% degli invii non andato a buon fine. È questo il bilancio positivo dell’Agenzia delle Entrate del primo mese di entrata in vigore della nuova normativa sulla fatturazione elettronica 2019, che ne ha previsto l’obbligo per:
Tutti i rapporti B2B (business to business, cioè gli scambi commerciali di prodotti e servizi tra aziende e professionisti).
Le cessioni di benzina e di gasolio
Le vendite ai consumatori italiani apporti B2C (B2C, business to consumer, cioè tutte le vendite effettuate direttamente al consumatore finale)
Fatturazione Elettronica 2019: la Classifica Regione per Regione
Le fatture di gennaio 2019 dovevano essere inviate entro il 18 febbraio. In quella data l’Agenzia delle Entrate ha potuto tirare le somme sulla fatturazione elettronica 2019. Il primo dato che emerge è la forte ascesa del trend: al 31 gennaio, infatti, i documenti inviati erano circa 100 milioni, più che raddoppiati nei 18 giorni successivi. La regione in cui è stato emesso il maggior numero di fatture è la Lombardia, seguita dal Lazio, a grande distanza da tutte le altre regioni. Questa la classifica delle prime otto regioni:
Lombardia: 81.180.199
Lazio: 51.235.686
Emilia Romagna: 13.524.740
Piemonte: 12.009.929
Veneto: 12.153.873
Toscana: 8.048.074
Campania: 6.947.742
Sicilia: 4.696.895
Fatturazione Elettronica 2019: Errori nel 4,43% degli Invii
Al termine del primo mese della fatturazione elettronica 2019 l’Agenzia delle Entrate ha riferito che gli invii sono falliti nel 4,43% dei casi per errori nella compilazione, come indicazione di partita Iva errata, codice destinatario errato, fattura duplicata, errore nell’estensione del file, due o più fatture con lo stesso nome. Per quanto riguarda i servizi che l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione degli utenti per la fatturazione elettronica 2019, sono state rilasciate 7 milioni di deleghe per il sistema fatture e corrispettivi, 3,6 milioni di registrazioni dell’indirizzo telematico (che consente agli utenti di registrare l’indirizzo PEC o il codice destinatario di sette cifre al quale lo Sdi indirizza in maniera automatica tutte le fatture elettroniche), 3,3 milioni di richieste di generazione del QR code da mostrare al fornitore tramite smartphone, tablet o su carta, per consentirgli di acquisire in automatico i dati del cliente. Per gestire in maniera più semplice i conti, si può scegliere di avvalersi di software di fatturazione elettronica.
Fatturazione Elettronica 2019: la Classifica dei Settori più Interessati
La classifica per settori del primo mese di entrata in vigore della fatturazione elettronica 2019 vede in testa il commercio all’ingrosso e al dettaglio, con 55.750.194 invii da parte di 550.039 operatori. Nel settore delle manifatture sono oltre 20 milioni le fatture trasmesse (20.236.052), mentre superano la soglia dei 10 milioni i file inviati da parte di attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (10.490.684) e toccano quota 7,7 milioni quelli inviati nel settore del trasporto e magazzinaggio (7.741.565). Con riguardo invece alla platea degli operatori coinvolti, tra i più attivi, dopo concessionarie e autofficine, troviamo liberi professionisti (338.691), costruttori (269.972), manifatture (269.600), agenti immobiliari (142.627), alberghi e ristoranti (121.171).