Ormai essere in possesso di una Pec per le aziende e i professionisti è un obbligo di legge.
Ma non basta scegliere un fornitore ed attivare il servizio più adatto alle proprie necessità. È richiesto un ulteriore passo: comunicare gli estremi della propria PEC (posta elettronica certificata) agli organi preposti. La data di scadenza per la comunicazione era lo scorso 1° ottobre.
L’obbligatorietà è arrivata con il dl Semplificazioni dello scorso luglio e la Legge n. 120 dell'11 settembre 2020, che prevedono espressamente l'obbligo da parte di tutte le imprese di comunicare il proprio indirizzo digitale al registro delle imprese, se ancora non l’hanno fatto.
“Per domicilio digitale” si intende appunto la PEC, dato che è lo stesso art. 37 a cambiare il termine “Posta Elettronica Certificata” in “domicilio digitale”.
La PEC, omai la conosciamo tutti, è uno strumento diventato indispensabile per gestire la comunicazione. Sostituisce in tutto e per tutto la più tradizionale raccomandata con ricevuta di ritorno. Utile, ma anche più conveniente rispetto a quest’ultima! Oltretutto le comunicazioni si svolgono in ambiente protetto contro accessi indesiderati.