Ogni giorno associamo ormai inconsapevolmente tantissimi loghi ai brand corrispondenti: Barilla, Apple, Mac Donald’s, Amazon, Google, e potremmo andare avanti per molto.
Uno tra i primi e più importanti passi da compiere per diventare autorevole e riconoscibile agli occhi dei tuoi clienti è creare un marchio che rappresenti al meglio la tua attività e ne rispecchi il business principale.
Ma creare il marchio e associarlo a un prodotto non basta: per tutelarlo davvero serve la registrazione marchio.
Con la registrazione marchio il marchio è protetto giuridicamente e a seconda del territorio possiamo distinguere:
- Marchio nazionale, la cui tutela giuridica è limitata al solo territorio italiano.
- Marchio dell'Unione Europea, la cui tutela giuridica è valida per tutti i Paesi membri dell'Unione Europea.
- Marchio internazionale, la cui tutela può essere estesa nei Paesi europei ed extraeuropei che aderiscono a due accordi internazionali (l'Accordo di Madrid e il Protocollo di Madrid).
Tra marchio Nazionale, marchio dell’Unione Europea e marchio Internazionale cambia l’estensione della protezione legale che forniamo alla nostra attività, evitando che il marchio venga copiato.
Ma quali sono le caratteristiche che deve avere un marchio per procedere con la registrazione? Per essere validamente registrato come marchio, secondo la legge, un segno deve essere dotato di:
- rappresentazione grafica: un marchio è costituito da un segno rappresentabile graficamente, cioè tramite parole, cifre, lettere, forme del prodotto, disegni, combinazioni di colori
- novità: non troppo simile a marchi altrui già esistenti;
- capacità distintiva: idoneo per distinguere i propri servizi e prodotti da quello di altri.
- liceità: un marchio non deve essere contrario alla legge, all'ordine pubblico e al buon costume e non idoneo a trarre in inganno i consumatori sulla provenienza geografica, sulle caratteristiche e le qualità dei relativi prodotti o servizi.