Bollette di luce e gas sempre più alte, voci di costo difficili da decifrare. Ma cosa facciamo? Paghiamo e basta. Se ti sembra che le bollette appena ricevute siano più alte del solito, non si tratta solo di una tua sensazione. L’Unione Nazionale Consumatori ha calcolato che a partire dalla bolletta di gennaio, gli italiani si troveranno un aumento dell’energia del 5,3%, che comporterà un aumento di circa 80 € all’anno per ogni famiglia italiana.

Ma non finisce qui: a partire dal 1° gennaio 2019 con la tariffa progressiva dell’energia (dove il prezzo del kWh cresce all'aumentare dei consumi) sono in arrivo aumenti del 46% del costo dell’energia per larghe fasce della popolazione, come ammette la stessa Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico.

Un’inchiesta di Milena Gabanelli e Andrea Marinelli pubblicata sul sito del Corriere svela il vero motivo legato agli aumenti dei costi per le bollette di luce e gas.

La ragione per cui il costo dell’energia aumenterà del 5,3% dal 1° Gennaio 2018 è dovuto solo in parte all’aumento dei consumi della stagione invernale (l’inverno è stato in realtà piuttosto temperato), all’estate troppo calda (che ha portato a poca produzione di energia idroelettrica), alle infrastrutture inefficienti del Sud, che provocano una dispersione di energia.

La ragione principale di questo aumento sono le grandi aziende energivore, cioè quelle con un forte consumo energetico. Come da decreto del MISE di dicembre 2017, queste imprese hanno ricevuto importanti agevolazioni, riversando però i costi su famiglie e piccole e medie imprese.

Grandi aziende come Marcegaglia, Pirelli, Ilva, Lactalis, Nepi, San Benedetto, Uliveto, Zegna, De Cecco o Rana e altre 2.800 aziende di qualunque settore si troveranno a pagare complessivamente 1,7 miliardi in meno. A pagarne le spese sono però le famiglie e le piccole imprese, che vedranno gravare gli aumenti sulle loro spalle (e sulle loro bollette), sotto la voce “oneri di sistema”

Ma c’è di più: a partire dal 1° gennaio 2019, con l’entrata in vigore delle nuove tariffe progressive, pagherà di più chi consuma di meno.

Sembra strano, ma è proprio così: stando a quanto riportato dall’inchiesta pubblicata sul Corriere, chi consuma tanto risparmierà, chi consuma poco (le famiglie italiane) avrà in bolletta un aumento fino al 46% in più.

A confermarlo è la stessa Autorità per l’Energia, che nel testo della delibera del 14 dicembre 2017 afferma che “L’attuazione del terzo step della riforma tariffaria per i clienti domestici del settore energetico comporterà inevitabili aumenti di spesa annua per larghe fasce della popolazione”.

Questi aumenti sulle bollette fanno arrabbiare e indignare, ma prova a pensare a cosa puoi fare per ridurre le tue bollette di luce e gas. Per contrastare questi aumenti delle bollette, l'unica strada che puoi seguire è scegliere la tariffa più conveniente per te e la tua famiglia, in base alle vostre esigenze, al momento disponibile sul mercato. In caso di nuova attivazione, voltura o subentro dovrai avere a portata di mano i dati catastali dell’immobile, che potrai facilmente ottenere con una Visura Catastale.