Bonus Vacanze da 500 Euro, Come Funziona e Requisiti
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Con il Bonus Vacanze hai diritto a sconti fino a 500 euro per soggiorni in Italia. Ecco cosa sapere sul beneficio.
Il Bonus Vacanze è un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in hotel, campeggi, villaggi turistici, agriturismo e bed and breakfast in Italia. Incentivare i cittadini ad andare in vacanza in Italia: è questo l’obiettivo della tax credit vacanze (ribattezzato bonus vacanze) introdotta dal decreto Rilancio per provare a rilanciare il turismo in Italia, settore duramente colpito dalla crisi economica seguita alla pandemia di Coronavirus.
Il beneficio consiste in un credito per le spese sostenute dalle famiglie per andare in vacanza, ma esclusivamente in strutture turistico-ricettive italiane. Il bonus vacanze sarebbe dovuto scadere il 31 dicembre 2020, ma della seconda ondata di Coronavirus, molti cittadini non hanno potuto usufruire del rimborso di 500 euro garantito dal Bonus. Proprio per questo motivo sarà possibile beneficiarne fino al 30 giugno 2021. Tuttavia, risulta necessario richiederlo entro il 31 dicembre 2020. La cifra massima è di 500 euro, ma può variare in base al numero dei componenti del nucleo familiare.
Bonus Vacanze: i Requisiti
Può accedere al bonus vacanze chi ha un reddito medio-basso, con la soglia massima stabilita sulla base dell’Isee: non deve essere superiore a 40mila euro.
I requisiti riguardano anche le strutture da scegliere, che devono essere soggiorni e villeggiature in Italia.
La misura è valida a partire dal primo luglio 2020; ma la buona notizia è che si può usuvruirne fino al 30 giugno 2021. A causa delle chiusure dovute alla seconda ondata di coronavirus, il bonus vacanze è stato prorogato.
La cifra massima è di 500 euro, nel caso in cui la famiglia sia composta da tre persone (o più). Per i single il buono è da 150 €, per le coppie da 300.
Come Richiedere il Bonus Vacanze
Per accedere al bonus non serve presentare una domanda. Il bonus consiste:
per l’80% in uno sconto applicato direttamente dalla struttura ricettiva, come campeggi, alberghi, bed and breakfast e agriturismi.
Per questa quota, quindi, lo sconto è direttamente sulla fattura. Poi sarà la struttura a poter cedere il suo credito ai fornitori privati, agli istituti di credito e agli intermediari finanziari.
per il 20% lo sconto viene recuperato attraverso una detrazione fiscale sulla dichiarazione del redditi dell’anno fiscale 2020 (e cioè quella effettuata nel 2021).
Il pagamento deve essere attestato tramite la fattura elettronica o un documento commerciale e deve essere indicato il codice fiscale del beneficiario del credito.
Per ricevere il bonus non serve quindi compilare una domanda ma semplicemente effettuare i pagamenti nella struttura, ricordandosi di presentare il codice fiscale. La spesa va effettuata in un’unica soluzione e per i servizi offerti da una sola impresa. Si paga quindi, ad esempio, a un solo albergo e la quota tutta insieme. Il bonus non applica alle prenotazioni effettuate tramite piattaforme o portali telematici (ad eccezione delle agenzie di viaggio e dei tour operator).