Il bollo auto è una tassa legata al possesso di un’auto che deve essere regolarmente iscritta al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), va versata ogni anno, come si diceva, a prescindere dall’utilizzo o meno del proprio veicolo.
Innanzitutto, va ricordato che il bollo auto non ha un costo fisso, ma la cifra da pagare varia a seconda dei kiloWatt del veicolo (si trovano indicati nel libretto di circolazione alla voce «P.2.») e dalla classe ambientale (Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5 o 6).
Veicolo Euro 0: si pagano 3 euro a Kilowatt sino a un massimo di 100 kW; per auto superiori a 100 kW si devono corrispondere 4,50 euro; Veicolo Euro 1: 2,90 euro fino a 100 kW, oltre a questa soglia 4,35 euro; Veicolo Euro 2: da 2,80 euro a 4,20 euro; Veicolo Euro 3: da 2,70 euro a 4,05 euro; Veicoli Euro 4, 5 e 6: da 2,58 euro a 3,87 euro.
Oltre alle esenzioni bollo auto per disabili, a livello nazionale l’agevolazione riguarda auto, moto e ciclomotori elettrici nuovi, per cinque anni. Inoltre, anche per gli automobilisti di auto ibride sono previste alcune esenzioni, a seconda della regione di appartenenza. Eccone alcune:
- In Piemonte, non paga il bollo auto nel 2021 e nel 2022 chi rottama un'auto inquinante e acquista un auto Euro 6 o superiore ma con meno di 100kw.
- In Sicilia, era stata decisa l’esenzione nel periodo d’imposta 2020 per chi possedeva un’auto fino a 53 kW immatricolata entro il 31 dicembre 2010 ed aveva un reddito fino a 15mila euro.
- Nelle Marche, è stata estesa l’esenzione per il primo periodo d’imposta e per i 5 anni successivi alle auto ibride immatricolate nel 2021. In altre regioni, lo stesso beneficio arriva a tre anni.
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