I proprietari di un veicolo sono tenuti a versare annualmente la tassa di proprietà (o bollo auto): si tratta di un tributo regionale da corrispondere ogni anno alla propria Regione, indipendentemente dall’effettiva circolazione del veicolo su strada. La legge prevede che il bollo auto venga pagato entro il mese successivo alla scadenza, in caso contrario verranno aggiunte sanzioni all’importo in base al numero di giorni di ritardo, proprio come spieghiamo nel nostro articolo sulla Verifica del Bollo Auto: Sanzioni e Scadenze.
Ma esistono casistiche in cui il pagamento del bollo auto non è dovuto. In questo articolo parleremo delle esenzioni di cui beneficia chi usufruisce della Legge 104, ossia le persone affette da disabilità accertata o coloro che se ne prendono cura (i caregivers).
Ma l’esenzione dal bollo auto, come ricorda l’Agenzia delle Entrate, riguarda solamente alcune categorie:
- non vedenti e sordi
- disabili con handicap psichico o mentale titolari dell'indennità di accompagnamento
- disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni
- disabili con ridotte o impedite capacità motorie.
I non vedenti sono le persone colpite da cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo a entrambi gli occhi con eventuale correzione.
I disabili elencati ai punti 2 e 3 sono quelli che hanno un grave handicap che sia stato certificato con verbale dalla Commissione per l'accertamento dell'handicap presso l'Asl.
I disabili indicati al punto 4 sono coloro che presentano ridotte o impedite capacità motorie ma che non risultano contemporaneamente "affetti da grave limitazione della capacità di deambulazione". Solo per quest'ultima categoria di disabili il diritto alle agevolazioni è condizionato all'adattamento del veicolo.