Dalla Regione del Noleggiatore a Quella dell’Utilizzatore
Se fino ad ora tra i motivi a spingere verso il noleggio a lungo termine c’era la possibilità di evitare tutte le incombenze legate alla gestione burocratica di un veicolo, adesso le regole cambiano, rendendo il noleggio auto un po’ meno interessante.
Per il noleggio auto a lungo termine erano le società di noleggio ad occuparsi degli adempimenti, fornendo tra i servizi inclusi anche il pagamento del bollo auto. Adesso il soggetto tenuto ad assolvere i pagamenti non è più il proprietario (cioè il noleggiatore, prima esclusivo responsabile del pagamento), ma l’utilizzatore (chi sottoscrive il contratto di noleggio, quindi l'impresa che acquisisce i veicoli commerciali per i propri dipendenti, nel caso più diffuso delle flotte aziendali).
La scadenza è fissata al 31 ottobre 2020, termine entro il quale i noleggiatori dovranno comunicare al Pra (Pubblico Registro Automobilistico) i dati anagrafici degli utilizzatori dei veicoli (codice fiscale per le persone fisiche, denominazione o ragione sociale e codice fiscale per le persone giuridiche):
- entro 10 giorni dalla stipula di ciascun contratto di noleggio che abbia effetto a partire dal 1° ottobre 2020
- entro il 10 ottobre i dati dei contratti già in corso dal 1° gennaio al 30 settembre 2020
Qualsiasi variazione del contratto andrà comunicata entro 10 giorni. Ma non è ancora certo che tutto vada a regime entro il termine attualmente previsto (il 31 ottobre, dopo due proroghe).
Dopodiché il Pra comunicherà i dati a Regioni e Province autonome (gli enti che riscuotono il bollo), e che dovranno consentire i pagamenti sia a utilizzatori che noleggiatori. I noleggiatori potranno quindi continuare a offrire il servizio-bollo che normalmente i clienti pagano con il canone mensile di noleggio.
In sostanza, il bollo auto andrà a riempire le casse della Regione di appartenenza dell’utilizzatore, e non della Regione del noleggiatore.
A cosa è dovuta questa modifica? La ragione riguarda il fenomeno della concorrenza fiscale sul bollo tra le Regioni e le Province autonome di Bolzano e Trento. Con il giochetto della Regione meno cara, molte imprese di noleggio avevano stabilito la propria sede nelle Regioni o Province Autonome dove la tassazione del bollo era più favorevole, mentre i veicoli venivano utilizzati in altre Regioni.
Per i più smemorati e per chi vuole togliersi dalla testa il pensiero del bollo, in Lombardia è possibile pagare il bollo online direttamente dal proprio conto corrente: la domiciliazione bancaria della tassa consente un risparmio del 15% sul totale dell’importo dovuto, pari a circa due mensilità.
Ricordiamo che il bollo auto è obbligatorio e non pagarlo comporta more e sanzioni: il gioco non vale la candela! Il bollo non pagato porta all’attivazione di una cartella esattoriale da parte dell'Agenzia Entrate Riscossione.