Il furto auto è purtroppo l’ipotesi più frequente per cui viene richiesta la perdita di possesso auto: secondo un recente sondaggio sono circa 13 i veicoli rubati ogni ora in tutta Italia. Basta anche solo una piccola disattenzione da parte del proprietario per ritrovarsi da un momento all’altro davanti al furto della propria auto. Purtroppo, come fa notare il Sole24Ore, "alle tecniche più tradizionali di furto già da qualche anno si sono affiancate modalità hi-tech che coinvolgono dispositivi di ultima generazione, in grado di forzare un'auto e metterla in moto anche in meno di 60 secondi." Tra le auto più apprezzate dai ladri, troviamo le vendutissime Fiat Panda e Fiat 500, seguite da Range Rover Evoque, Jeep Renegade e Toyota RAV4.

In caso di furto, la perdita di possesso auto serve a rendere formale il fatto che una persona non ha più il possesso di un determinato veicolo. Sebbene questa sembri una pura formalità, se non sei più fisicamente in possesso di un veicolo ma non hai comunicato la perdita di possesso auto, rischierai non solo di vederti recapitare possibili contravvenzioni per eventuali infrazioni del codice della strada (commesse da chi sta utilizzando l’auto), ma anche a dover continuare a pagare l'imposta di bollo.

Appena ci si accorge di aver subito il furto dell’auto o della moto:

• dovrai recarti nella più vicina stazione dei Carabinieri o presso il Commissariato di Polizia. Qui verrà redatto il verbale di denuncia, con tutte le informazioni sulla dinamica dell’evento. L’incaricato raccoglierà e trascriverà la denuncia, specificando luogo, data e ora approssimativa del furto, descrizione dell’auto (targa, modello), presenza di oggetti all’interno del veicolo, ecc..
• Il passo successivo sarà la vera e propria Perdita di possesso auto. Dovrai presentare la denuncia in originale o copia conforme presso gli uffici del PRA: questa seconda operazione è indispensabile per evitare di continuare a pagare il bollo auto a partire dal periodo di scadenza successivo a quello in cui è stata registrata l’annotazione.
• Comunica il furto alla compagnia assicurativa: la compagnia chiederà la trasmissione di copia del verbale di denuncia entro il termine di 3 giorni, il Cdp con l’annotazione della perdita di possesso

La Perdita di possesso auto è quindi un’annotazione presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) della indisponibilità di un veicolo e può essere presentata dal proprietario del veicolo o da una persona da lui delegata. Per la perdita di possesso puoi avvalerti del servizio di Pratiche.it! Ti basterà la denuncia in originale (o copia conforme) da presentare agli uffici del PRA, un documento d'identità, una delega per Pratiche.it e il modulo di richiesta firmato dal proprietario del veicolo o, nel caso di società, dal legale rappresentante.

Quando si parla di perdita di possesso non si fa riferimento alla proprietà del veicolo, che rimane sempre la stessa nei registri del PRA. Ad esempio, in caso di multe, incidenti o infrazioni al codice della strada, si risalirà sempre all’effettivo proprietario anche se questi ha ha provveduto a comunicare la perdita di possesso: il proprietario che ha comunicato la perdita di possesso potrà contestare eventuali sanzioni avvenute quando la registrazione della perdita di possesso era già avvenuta. Come già accennato, per non pagare più il bollo auto in caso di furto, è solo grazie all’annotazione al PRA della perdita di possesso che si ha l’esenzione dal pagamento