Oltre il danno il beffa: auto rubata e bollo già pagato o appena scaduto (e quindi da pagare). Molte Regioni italiane sono corse ai ripari e hanno previsto il rimborso bollo auto. L’ultima ad aver approvato questa misura di buon senso è la Puglia. Nell’ultima seduta il Consiglio regionale ha infatti approvato una proposta di legge presentata dal consigliere di Trani Mimmo Santorsola, che prevede che, se acquisti un nuovo veicolo dopo il furto, la Regione compensi su questo il bollo già pagato per il mezzo rubato o che in alternativa ti rimborsi di una parte della tassa. In particolare, il diritto alla compensazione o al rimborso bollo auto viene riconosciuto per il periodo nel quale non si è goduto del possesso del veicolo, purché sia almeno di 3 mesi. La compensazione o il rimborso bollo auto, inoltre, vengono riconosciuti in misura proporzionale al numero di mesi interi successivi a quello in cui si è verificato il furto.
Rimborso Bollo Auto in Caso di Furto, al Via Anche in Puglia

Quasi tutte le Regioni italiane evitano di aggiungere il danno alla beffa e prevedono il rimborso bollo auto per i veicoli rubati
Rimborso Bollo Auto in Caso di Furto, Come Ottenerlo

Per ottenere il rimborso bollo auto, in ogni parte d’Italia, è bene seguire attentamente la procedura post furto, perché senza la denuncia di perdita di possesso al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) sarà impossibile ottenerlo. Ecco allora cosa fare dopo il furto:
1) Denunciare il furto a Polizia o Carabinieri, indicando il numero di targa del veicolo e se sono stati rubati anche il certificato di proprietà (CdP) e/o la Carta di Circolazione.
2) Ottenere il certificato di perdita di possesso dal PRA. Lo si può fare anche online e si tratta di un passaggio fondamentale per ottenere il rimborso bollo auto. Occorrono:
- la denuncia in originale o copia conforme
- il certificato di proprietà in formato digitale o cartaceo o, se è stato rubato, sotto forma di foglio complementare.
- documento d’identità
- eventuale delega
3) Richiedere il rimborso bollo auto. Le modalità variano Regione per Regione, in quelle convenzionate con l’ACI è possibile presentare la domanda presso gli uffici territoriali o le delegazioni, in quelle non convenzionate con l’ACI è la divisione territoriale dell’Agenzia delle Entrate a occuparsi della riscossione e quindi anche del rimborso bollo auto.
Rimborso Bollo Auto, a Quanto Ammonta

Il rimborso bollo auto, essendo la tassa automobilistica una tassa regionale, varia da Regione a Regione, per procedure, per tempi d’attesa e anche per cifre. Ci sono alcune regole abbastanza diffuse:
- Se si subisce il furto entro il termine per il pagamento del bollo, denunciando la perdita di possesso al PRA, la tassa per l’anno successivo non si dovrà pagare;
- Se si subisce il furto entro il termine per il pagamento e la tassa si è già pagata, si ha diritto al rimborso bollo auto per intero;
- Se il furto è avvenuto almeno un mese prima della scadenza del periodo d’imposta, viene riconosciuto il rimborso bollo auto per il periodo successivo al furto. Ciascuna Regione, però, può stabilire un tetto per il rimborso bollo auto minimo: ad esempio, la Regione Lazio rimborsa solamente somme superiori a 16,53 euro, mentre la Lombardia concede il rimborso solo per una somma di almeno 15 euro.
Attenzione: come in tutte le regole che si rispettino, esistono diverse eccezioni. Già l’esempio della Puglia, ultima regione ad aver previsto il rimborso bollo auto, ne rappresenta una: infatti il Consiglio regionale ha allungato a tre mesi il periodo precedente alla scadenza della tassa, entro il quale si deve subire il furto, per poter ricevere il rimborso bollo auto. È bene quindi verificare con la propria Regione/Provincia autonoma quali regole seguire in caso di furto dell’auto.