Cos’è un contratto di locazione ad uso commerciale
Quando si affitta un locale commerciale, la procedura non è molto differente rispetto all’affitto di una casa o un immobile ad uso abitativo.
Anche se diverso nel contenuto, la forma del contratto di affitto per locale commerciale è simile a quello ad uso abitativo. Da una parte c'è il proprietario del locale e, dall’altra, il locatario, cioè la persona che potrà usufruire del bene durante un certo periodo stabilito da entrambi. La differenza più sostanziale sta nella destinazione d’uso degli spazi che, anziché ad uso abitativo, saranno ad uso commerciale. Sul contratto deve essere ben specificato il tipo di attività che si intende praticare all’interno del locale: sarà un negozio di vestiti, un panificio o un calzolaio? A seconda della categoria scelta entreranno infatti in gioco diversi fattori.
All’interno del contratto è necessario includere un inventario dei beni presenti. Nel contratto deve essere specificato il numero di vani, caratteristiche, visura catastale e stato in cui si trova il locale al momento della stipula del contratto.
Di norma, prima di entrare in possesso del locale, sul contratto viene fissata una cauzione da pagare e che il proprietario potrà trattenere nel caso di mancato pagamento di qualche canone d’affitto o danni strutturali durante il periodo di locazione.