Fatturazione elettronica, un obbligo “in deroga”
L’Italia punta a portare a casa il via libera dell’Unione europea per altri tre anni all’obbligo di inviare telematicamente al Fisco tutte le fatture tra privati (sia nelle operazioni con i consumatori finali che in quelle tra partite Iva) e allargare così l’attuale autorizzazione che scade il 31 dicembre 2021 fino al termine del 2024.
L’Italia, per rendere obbligatoria la fatturazione elettronica, ha dovuto chiedere una deroga alla Commissione UE, e la relativa autorizzazione, richiesta sia per finalità antifrode sia per finalità di semplificazione amministrativa, è stata concessa con Decisione di esecuzione (UE) 2018/593 del Consiglio del 16 aprile 2018 per il periodo dal 1° luglio 2018 al 31 dicembre 2021.
In vista dell'imminente scadenza della deroga, l’Italia si sta accingendo a chiedere la proroga di altri tre anni dell’obbligo di emissione della fattura elettronica e, in aggiunta, la estensione dell’obbligo ai circa 1,5 milioni di autonomi, professionisti e ditte individuali ora nel regime forfettario.