A seconda dello stato di attività, nel corso della sua vita una società può essere inattiva, attiva, sospesa, liquidata, fallita e cessata.

Quando si parla di società inattiva si intende un’impresa iscritta al Registro delle Imprese che però non esercita l’attività. Bisogna specificare che ci sono casi in cui alcune imprese risultano inattive per il Registro, ma nella realtà dei fatti non lo sono.

Per completezza definiamo di seguito anche gli altri stati di una società:

• la società attiva è iscritta al Registro delle Imprese, esercita la sua attività e non risulta avere procedure concorsuali in atto.
• la società sospesa è iscritta al Registro delle Imprese ma ha sospeso l’attività, incluse le disposizioni dell’autorità amministrativa e giudiziaria. Sono escluse, invece, le sospensioni di attività di breve periodo e quelle relative alle attività stagionali.
• la società in liquidazione è iscritta al Registro delle Imprese e sottoposta ad una procedura di liquidazione non revocata. Quest’ultima, nello specifico, può essere giudiziaria (scioglimento deliberato dal Giudice) o volontaria (scioglimento volontario).
• la società fallita è iscritta al Registro delle Imprese con una procedura concorsuale fallimentare non revocata, dove è in corso uno dei seguenti procedimenti: fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, concordato fallimentare.
• la società cessata è iscritta al Registro delle Imprese e ha comunicato la cessazione dell’attività.

Tuttavia, chi ha partita IVA inattiva deve fare i conti con la possibilità di chiusura d’ufficio da parte dell’Agenzia delle Entrate, che può chiudere una partita Iva che, sulla base dei dati e degli elementi in suo possesso, risulta non aver esercitato negli ultimi 3 anni precedenti attività di impresa ovvero attività artistiche o professionali.

Tuttavia, nel caso in cui il professionista non ritenga corretta la decisione dell’Agenzia, potrà far valere le proprie ragioni per fornire la prova della propria qualificazione di soggetto passivo ai fini Iva.

Una società inattiva non opera e non produce più. Le società in questa condizione si limitano a recuperare qualche credito o a pagare i propri creditori per evitare la dichiarazione di fallimento. Una condizione che può durare anche per molto tempo ma va indicata alla Camera di Commercio.

Per chi intende sapere se una società è attiva o inattiva, è possibile richiedere una visura camerale che garantisce l’effettiva esistenza dell’impresa. La Visura Camerale contiene le informazioni anagrafiche, giuridiche, economiche e fiscali depositate presso le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura su qualunque impresa italiana, individuale o collettiva iscritta al Registro Imprese.