Per completare una pratica ti viene chiesto di dimostrare la tua residenza? Non sempre l’autocertificazione o la dichiarazione sostitutiva sono abbastanza: in alcuni casi è necessario il certificato di residenza.
Ma in che cosa consiste questo documento? Quali informazioni si possono trovare al suo interno e dove richiederlo?
Partiamo innanzitutto dal distinguere la residenza dal domicilio, spesso confusi.
La residenza è il luogo in cui la persona ha la dimora abituale. La residenza viene fissata recandosi presso gli appositi sportelli comunali, dove tramite una dichiarazione si riporta precisamente il luogo in cui si vive abitualmente. La residenza può coincidere o meno con il domicilio.
Il domicilio è il luogo in cui hanno sede affari e interessi. Per fare un esempio, un professionista probabilmente eleggerà a domicilio il suo ufficio, il quale può essere in una sede separata, ma può anche trovarsi all'interno della propria abitazione (in quest’ultimo caso residenza e domicilio coincidono). Una persona che lavora in una zona molto distante da casa può eleggere a domicilio tale luogo, dove probabilmente trascorre la maggior parte della giornata, salvo tornare la sera, o il fine settimana, nel luogo di residenza.