Le istituzioni come Comuni, Catasto, Inps, Inail, CAF, Poste, Camere di Commercio, etc. potranno quindi essere aperti al pubblico, ma con alcune limitazioni.
Ad esempio, per quanto riguarda l’INPS, L’istituto di previdenza ha disposto la chiusura delle agenzie comprese nella “zona rossa” e dato disposizione a tutti i dipendenti che risiedono negli 11 Comuni “focolaio” di restare a casa. In Lombardia potrebbe essere limitato il numero di accessi alle sedi e così come i servizi allo sportello potrebbero essere sospesi. In Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna, invece, al fine di ridurre il rischio di contagio, dovrà essere garantito il solo sportello veloce.
Anche i servizi delle Agenzie delle Entrate erogati presso gli uffici e gli sportelli ubicati in Lombardia e Veneto potrebbero subire dei rallentamenti e si invitano tutti gli utenti ad utilizzare i servizi telematici.
Uffici chiusi al pubblico anche per le sedi ACI nel Nord Italia: in una nota si legge che “per fronteggiare l'emergenza coronavirus e a tutela della salute dei cittadini e dei propri lavoratori, l'Automobile Club d'Italia ha disposto la chiusura al pubblico degli uffici territoriali in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto dal 25 febbraio”.
In una nota della Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi si legge che anche se gli sportelli delle sedi sono regolarmente aperti, a causa dell'allerta sanitari, si invita l’utenza ad accedere agli sportelli esclusivamente per urgenze, utilizzando in via prioritaria i servizi on line e il canale contact center.
I servizi online, come quelli offerti da Pratiche.it, ti permettono di ottenere i documenti necessari in modo facile, veloce e direttamente sul tuo PC, senza quindi recarti presso gli uffici pubblici.