Alla domanda: “cos’è la ragione sociale” potremmo rispondere definendola come il nome di una società di persone. Le società di persone possono essere società semplici (S.s.), società in nome collettivo (S.n.c.) o società in accomandita semplice (S.a.s.). 

In ogni caso, con ragione sociale si intende sempre il nome proprio che una società deve necessariamente avere per poter essere iscritta nel registro delle imprese. Tuttavia, come vedremo nelle prossime righe ci sono delle differenze quando si parla di privati o di aziende, ma anche all’interno della tipologia di aziende le differenze sono sostanziali.

Innanzitutto, è necessario ricordare che la ragione sociale di un’azienda deve essere iscritta nel registro delle imprese in modo da rendere l’esclusiva opponibile a terzi. A seconda della forma giuridica assunta dall’impresa, si applica una differente individuazione della stessa nel Registro delle Imprese. Vediamo ora le differenze che riguardano le 3 tipologie di società di persone:

• S.n.c.: società in nome collettivo, è il modello base per avviare un’attività commerciale. Durante la compilazione della ragione sociale, questa deve contenere il nome di uno o più soci, oltre che indicare la tipologia del rapporto sociale.
• S.s.: società semplice, riguarda solamente l’esercizio di un’attività economica e non commerciale. Soltanto in questo caso, quando si chiederà di indicare il nome del socio in affari, questo potrà essere omesso.
• S.a.s.: società in accomandita semplice, costituita da accomandanti e accomandatari. Soltanto agli accomandanti spetta la gestione e l’amministrazione della società. Quando si compila la ragione sociale, il nome di almeno un socio accomandatario dovrà essere chiaramente inserito.

Come abbiamo finora visto, la ragione sociale rappresenta l’elemento di identificazione delle società, nello specifico delle società di persone.

Tuttavia, questo termine viene utilizzato per un privato libero professionista. La ragione sociale di un libero professionista dovrà contenere il suo nome e cognome, e per ottenerla sarà necessaria l’iscrizione alla Camera di Commercio in qualità di ditta individuale.

Dopo aver delineato le varie tipologie di ragione sociale, sarà necessario scegliere il nome della ragione sociale. Per farlo, dovremo tenere presente le norme del nostro ordinamento giuridico, che richiedono:

• Novità, la ragione sociale scelta non deve avere omonimi nella stessa provincia di appartenenza.
• Verità, la società indicherà il proprio settore di competenza. La mancata osservazione di questa norma, oltre che veicolare un’informazione comunicativamente erronea, sarà sanzionabile a norma di legge.
• Liceità, nel rispetto delle regole del buon costume, il nome prescelto non potrà contenere alcun tipo di offesa o parola ritenuta “volgare”.

A scanso di equivoci, qual è la differenza tra denominazione e ragione sociale?  Come abbiamo detto nel corso di questo post, la ragione sociale fa riferimento ad una società di persone, sia essa S.s, S.a.s o S.n.c. La denominazione sociale invece fa riferimento alle società di capitali, che a loro volta possono essere Società a Responsabilità Limitata ( S.r.l.), Società a Responsabilità limitata Semplificata (S.r.l.s.), Società Per Azioni (S.p.a.) e  Società in accomandita per azioni (S.a.p.a).

Inoltre, mentre la ragione sociale può corrispondere anche a un nome di fantasia ma deve contenere al suo interno il nome di uno dei soci, ad esempio “Colori e Sapori di Antonio Rossi s.n.c.”, tale regola non si applica alla denominazione sociale, che può anche utilizzare un nome di pura fantasia, ad esempio “Colori e Sapori S.r.l.”, senza nessun obbligo di inserire i nominativi dei soci.