Buone notizie per gli over 45 interessati al riscatto della laurea agevolato, introdotto dalla riforma delle pensioni 2019. L’approvazione finale del cosiddetto ‘Decretone’, che contiene quota 100 e il reddito di cittadinanza, ha eliminato il requisito anagrafico, che limitava agli under 45 i nuovi sconti previsti sul riscatto della laurea. Resta tuttavia il limite del 1996: non si possono riscattare i periodi di studio conclusi prima di quell’anno.
Riscatto Laurea, l’Agevolazione Anche per gli Over 45
Il Decretone ha modificato la norma che rendeva possibile solo agli under 45 il riscatto della laurea agevolato
Riscatto Laurea Agevolato: Cosa Prevede
Il riscatto laurea agevolato, introdotto dalla riforma delle pensioni 2019, si va ad aggiungere alle altre due forme già previste nell’ordinamento italiano: il riscatto laurea ordinario e quello rivolto a soggetti inoccupati, che, al momento della presentazione della domanda, non risultino iscritti a nessuna cassa di previdenza obbligatoria o che non abbiano avviato un’attività in Italia o in un paese straniero. Il nuovo iter low cost di fatto rende disponibili a una platea ben più vasta le stesse agevolazioni previste per gli inoccupati. Chi aderirà al riscatto laurea agevolato potrà far valere, in maniera ‘scontata’, il periodo degli studi sui requisiti di anzianità, ma anche sulla misura dell'assegno previdenziale.
Per chi presenta la domanda, l'onere del riscatto è costituito dal versamento di un contributo pari, per ogni anno da riscattare, al livello minimo imponibile annuo (15.878 euro per il 2019), moltiplicato per l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell'assicurazione generale obbligatoria per i lavoratori dipendenti, vigenti alla data di presentazione della domanda. Visto che quest'ultima è al 33%, per ora si tratta di un onere di 5.240 euro per anno da riscattare. Questo versamento potrà essere rateizzato: i richiedenti potranno spalmare il costo su dieci anni, con dodici pagamenti annuali. Inoltre, come accade per la forma ordinaria del riscatto, le somme versate sono soggette a deducibilità integrale dal reddito del lavoratore.
Riscatto Laurea Agevolato, Chi Può Aderire
Il cosiddetto ‘Decretone’, che ha convertito in legge alcune tra le misure più importanti varate dal governo Conte, come quota 100 e il reddito di cittadinanza, contiene anche le novità sul riscatto laurea. Il passaggio parlamentare ha modificato leggermente la norma, ampliando la platea di coloro che potranno accedere alle agevolazioni anche agli over 45. Guardiamo allora la lista dei requisiti richiesti:
- Ovviamente aver conseguito una laurea o titoli equiparati ed essere in possesso del relativo certificato. Qui vi spieghiamo quali diplomi si possano riscattare e come farlo.
- Essere iscritti all’A.G.O., Assicurazione Generale Obbligatoria o alle altre forme sostitutive e alla gestione separata. Il riscatto laurea è quindi disponibile per una vasta platea di lavoratori: dai dipendenti privati, ai lavoratori autonomi, dai dipendenti pubblici, ai professionisti, fino agli imprenditori.
- Aver conseguito il titolo di studio dopo il 1996. Non è vero pero, come spesso erroneamente interpretato, che non possono accedere al riscatto laurea agevolato coloro che hanno contributi antecedenti al 1996. L’importante è che il periodo di studi da riscattare si collochi dopo quell'anno. Una persona immatricolata prima del 1996, ma laureata dopo, potrà quindi riscattare in modo agevolato gli anni di studio successivi al ’96.
- Non c’è più il requisito anagrafico precedentemente fissato agli under 45. Tutti, a prescindere dall’età, possono aderire al riscatto laurea agevolato, purché il periodo di studi da far valere sia successivo al 1996, l’anno in cui è entrato in vigore il sistema contributivo.