A differenza delle altre attività pubbliche e private che riapriranno i cancelli a maggio, per il ritorno in classe degli studenti italiani bisognerà aspettare settembre. La ministra Lucia Azzolina tenta di accelerare sui concorsi a cattedra bloccati da quasi due anni.

Pubblicato il bando per il concorso straordinario per medie e superiori riservato ai precari con 3 anni di servizio, che potrebbero essere assegnati entro settembre.

Pubblicato il bando straordinario per la scuola secondaria di I e II grado per l’immissione in ruolo di insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno.

Requisiti d'accesso per posti comuni

Possono accedere al concorso gli aspiranti in possesso dei seguenti requisiti:

• 3 anni di servizio maturati negli ultimi 12 anni (anche se non consecutivi) su posto comune o di sostegno
• Almeno uno dei tre anni deve essere svolto nella classe di concorso per la quale ci si candida
• possesso del titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso richiesta (laurea con eventuali CFU per la classe di concorso ovvero abilitazione o idoneità concorsuale nella specifica classe di concorso)

Requisiti d'accesso per posti di insegnante tecnico-pratico (ITP)

Il requisito richiesto, fino al 2024/25, è il diploma di accesso alla classe di concorso della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017).

Requisiti d'accesso per posti di sostegno

I requisiti già indicati per i posti comuni oppure quelli per i posti di ITP più il titolo di specializzazione su sostegno.

La domanda si presenta in un’unica regione dalle ore 9:00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23.59 del 3 luglio 2020. Ci si può candidare sia per il sostegno sia per il posto comune, ma occorre versare un contributo di 40 euro per ciascuna procedura. La selezione consisterà in:

• prova scritta, computer based, è composta da 80 quesiti a risposta multipla (quattro opzioni di risposta di cui una sola corretta) da svolgere in 80 minuti. Alla prova scritta è assegnato un punteggio massimo di 80 punti;
• valutazione dei titoli (massimo 20 punti, di cui 3 per una laurea magistrale o vecchio ordinamento e un punto per ciascun anno di servizio).

Il concorso si supera con 56/80, corrispondente ai 7/10 citati dalla legge.

Sarà difficile scegliere la regione in cui svolgere il concorso, poiché all’assunzione corrisponde un blocco di almeno 5 anni nella scuola di titolarità, senza possibilità di poter richiedere mobilità o assegnazione provvisoria.