Disdire un contratto d’affitto quando sei il proprietario dell’immobile. Ecco le istruzioni e modello fac simile da scaricare, compilare e inviare per la disdetta di un contratto d’affitto.
Sono tanti i contratti di locazione previsti dalla legge in Italia per chi vuole affittare casa. Contratto di locazione a canone libero, contratto di locazione a canone concordato, contratto di locazione transitorio o per studenti. Si può trovare una tipologia di contratto di locazione per tutte le esigenze. Ma come fare se si vuole disdire un contratto d’affitto?
I contratti d’affitto a uso abitativo, come i contratti di locazione ad uso commerciale, prevedono diritti e doveri da entrambe le parti: il locatore (proprietario) e il conduttore (inquilino). Infatti, una volta che il proprietario avrà firmato il contratto d'affitto, dovrà registrare il contratto di locazione e permettere all’inquilino di poter godere dell'immobile. La legge non permette al proprietario di riprendersi l’immobile di punto in bianco, appunto perché sussiste un contratto tra proprietario e inquilino, il contratto di affitto o contratto di locazione.
Per questo motivo, la legge prevede che il proprietario abbia dei motivi ben precisi per disdire un contratto, e che non lo faccia per motivi generici o imprecisi. In genere al proprietario di un immobile non viene riconosciuto il diritto di disdire il contratto anticipatamente, mentre l’inquilino (o conduttore), può recedere anticipatamente dal contratto in qualunque momento (recesso legale del conduttore).
Scopriamo allora insieme come il proprietario può disdire un contratto d’affitto regolare e a quali sanzioni va incontro in caso di motivazioni non veritiere.