Le centrali rischi hanno una grande importanza per i circuiti bancari e le società finanziarie, in quanto consentono loro di valutare se un cliente è in grado fronteggiare una serie di impegni finanziari (finanziamenti, carte di credito, mutui, prestiti etc.). Allo stesso tempo, riescono ad individuare quando un soggetto risulta essere un cattivo pagatore. Tra i “dati negativi”, ad esempio, rate del mutuo pagate in ritardo e finanziamenti non rimborsati.
Talvolta però, questo archivio di informazioni sui debiti di famiglie e imprese nei confronti del sistema bancario e finanziario può riportare degli errori tra banca/finanziaria e cliente: ad esempio se si viene tacciati di morosità a causa di un errore della banca o dell'agenzia di finanziamento, o se il bollettino è arrivato in ritardo oppure nel blocchetto dei bollettini ne mancava uno e non ci si è accorti. In tutti questi casi è possibile richiedere la revoca della segnalazione Crif.
Ma come scoprire se sei stato segnalato al CRIF? Solitamente è la banca stessa ad informarci, anche se può capitare che sia presente una segnalazione a insaputa dell’individuo. Il che può portare ad una serie di problematiche riguardo la richiesta di prestiti e finanziamenti. Un problema facilmente risolvibile!
Basta infatti richiedere una Visura Centrale Rischi (anche nota come “Visura Cattivo Pagatore”) per ottenere il dettaglio della propria posizione creditizia e degli affidamenti in corso (es: carte di credito attive, finanziamenti, etc.), per poi fare una richiesta di revisione e/o modifica per togliere una segnalazione al CRIF.
La visura Centrale Rischi viene generalmente richiesta per verificare la propria posizione prima di effettuare una richiesta di finanziamento o mutuo, oppure a seguito di un rifiuto da parte di una banca o un ente, al fine di controllare quali condizioni abbiano portato l’istituto di credito alla scelta effettuata.