Che tu sia uno studente universitario appena immatricolato o già iscritto da qualche anno, l’inizio del nuovo anno accademico 2019/2020 comporta il pagamento delle tasse universitarie nei tempi e nei modi stabiliti dal tuo Ateneo.
Ma per non pagare l’importo massimo della seconda rata e calcolare il giusto importo dovrai presentare il modello ISEE Università: solo così potrai ottenere la riduzione delle tasse universitarie, o addirittura l’esenzione. L’ISEE Università ti potrà essere utile anche per richiedere le agevolazioni del Diritto allo studio universitario, come borse di studio, mense, alloggi e collaborazioni studentesche.
Probabilmente a questo punto sarai un po’ confuso e potrai anche chiederti cos'è l'Isee, come si calcola e a cosa serve. In questo articolo vedremo passo dopo passo quali documenti servono e come richiedere il calcolo dell’ISEE Università.
Facciamo un passo indietro: la sigla ISEE sta per Indicatore Situazione Economica Equivalente. In altre parole, è lo strumento di valutazione della situazione economica necessaria per richiedere prestazioni sociali agevolate e si calcola sulla base della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) del tuo nucleo familiare.
Ricordiamo che presentare il proprio ISEE conviene a tutti gli studenti, in modo da poter essere inquadrati correttamente nella propria fascia di reddito e pagare il giusto importo della seconda tassa. Questo perché le università suddividono gli studenti in più fasce di reddito: ogni fascia corrisponde a un importo specifico delle tasse.
Inoltre, anche per l’anno accademico 2019/2020 è stata confermata la No Tax Area: si tratta dell’esonero dal pagamento delle tasse per studenti che presentano l’ISEE Università e che risultano avere un reddito inferiore ai 13.000 euro all’anno.