Il parco auto in Italia supera i 37 milioni di veicoli, di cui 1,5 milioni di auto Euro 0, mentre quasi 7,6 milioni hanno oltre 17 anni, essendo immatricolate prima del 2001. Vuol dire che oltre un quinto di tutte le auto circolanti in Italia ha più di 17 anni, e quindi risponde alle direttive sulle emissioni inquinanti ante Euro3.
Gli italiani all’auto proprio non riescono a rinunciare. Colpa anche dell'arretratezza del trasporto pubblico, l’auto usata è per tanti italiani una valida alternativa, spesso l’unica, all’acquisto di un’auto nuova. Difatti il mercato delle auto usate è in continua crescita: basti pensare che nel 2017 si è arrivati a vendere 174 auto usate ogni 100 auto nuove.
La scelta di un’auto usata rispetto ad una nuova è abbastanza naturale, specialmente in un momento di difficoltà economica. Spesso, infatti, l’acquisto di una auto nuova è legata alla possibilità di vendere la propria usata, ricavandone così una parte del denaro necessario ad effettuare l’acquisto successivo. Ma ricordiamo che per chi acquista auto nuove ibride o elettriche sono previsti importanti incentivi, come l'esenzione dal bollo auto in molte regioni, oltre a convenienti agevolazioni per la rottamazione.
La diffusione di siti online per la compravendita di auto tra privati permette di avere accesso a prezzi vantaggiosi, vere e proprie offerte imperdibili per chi è alla ricerca di un’auto usata. Ma la truffa è sempre dietro l’angolo, e proprio come spieghiamo nel nostro articolo, ci sono molti accorgimenti per acquistare un’auto usata ed evitare fregature. Dall’alterazione del chilometraggio, fino ad arrivare alle auto con fermo amministrativo e quindi impossibilitate a circolare, sono molti i rischi di una scelta avventata: si consiglia sempre di richiedere, oltre a un check dell’auto da un meccanico di fiducia, anche una visura Targa PRA.