Il codice destinatario è un codice di sette cifre che chi emette fattura elettronica dovrà indicare all’interno della fattura stessa. Il codice destinatario rappresenta l’indirizzo telematico che il Sdi utilizzerà per recapitare le tue fatture. Tramite il codice destinatario il SdI (il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate) saprà quindi a chi consegnare il documento in formato .xml.
Ma come ottenere il codice destinatario? Può essere richiesto dai soggetti titolari di un canale di trasmissione accreditato presso il Sistema di Interscambio. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate invierà un codice destinatario “personale” formato da sette cifre da fornire ai propri fornitori. Richiedere un proprio codice destinatario è tuttavia una procedura lunga e complessa.
La scelta più diffusa tra aziende e professionisti è un’altra. Non è il titolare di Partita IVA a richiedere direttamente il codice destinatario, ma viene fornito da una software house. In altre parole, è lo stesso gestore del programma di fatturazione elettronica (la software house) che ti fornirà un codice destinatario. Il passo successivo è comunicare ai tuoi fornitori il tuo codice destinatario per ricevere le e-fatture.
In questo modo, i file .xml delle fatture elettroniche che riceverai saranno inviati direttamente al gestore del programma di fatturazione elettronica da te scelto, tramite il quale potrai ricevere le fatture, crearle e inviarle al SdI e conservarle a norma per 10 anni. Ma attenzione, non tutte le software house offrono questi servizi: ti consigliamo quindi di essere certo di affidarti a un sistema completo di fatturazione elettronica, come il servizio di fatturazione Aruba offerto da Pratiche.it.