L’emergenza pandemica ha avuto enormi e preoccupanti ripercussioni sul lavoro e sull’economia. Il governo è corso ai ripari, con il decreto Cura Italia, offrendo misure di sostegno a famiglie, lavoratori e imprese. Tra queste misure, il governo ha incluso la possibilità di sospendere il pagamento della rata del mutuo. Ma vale davvero la pena decidere di sfruttare questa possibilità? Secondo gli esperti di Facile.it dovrebbe essere utilizzata solo se strettamente necessario.
Domanda di Sospensione Mutuo: Quando Conviene e Richiesta

Il decreto Cura Italia ha permesso a chi aveva un mutuo e si trovava in difficoltà economica a causa della pandemia di interrompere i pagamenti per un massimo di 18 mesi.
A rischio la possibilità di surroga

Accedere al fondo potrebbe tradursi, per alcuni, nel precludersi la possibilità di surrogare il mutuo non solo chiaramente durante il periodo di sospensione, ma anche in futuro.
«Sebbene ci si trovi in una situazione senza precedenti e vada detto che il mondo bancario, in periodi come questi, ha sempre grande comprensione dei mutuatari e si adoperi per trovare delle soluzioni», spiega Umberto Stivala, esperto di mutui di Facile.it, «è bene evidenziare che, in passato, ci sono stati istituti di credito che hanno negato la surroga a mutuatari che anni prima avevano fatto ricorso al Fondo di solidarietà per la sospensione delle rate. Prima di “congelare” il mutuo è opportuno valutare con attenzione e scegliere questa opzione solo se veramente necessaria».
In altre parole, Facile.it suggerisce la sospensione del mutuo solo per chi sia davvero in difficoltà, mettendo in luce tutte le controindicazioni per chi fosse tentato solo da un aumento della liquidità. Inoltre, chi sta valutando di sospendere il mutuo, deve considerare che al termine del periodo di sospensione il finanziamento ripartirà da dove si era bloccato; il piano di ammortamento verrà quindi allungato di un periodo pari alla durata della sospensione e il mutuatario dovrà comunque corrispondere alla banca anche la metà degli interessi maturati sulle rate non versate.
Chi può sospendere il mutuo

Per la sospensione delle rate il Governo ha potenziato il Fondo di solidarietà per i Mutui prima casa, il cosiddetto Fondo Gasparrini, che prevedeva la sospensione del mutuo per:
- lavoratori subordinati e parasubordinati che hanno perso il lavoro
- coloro che, a causa del virus, hanno subito una sospensione dal lavoro o una riduzione delle ore per un periodo di almeno trenta giorni.
Scadono però alcune agevolazioni: soprattutto, quella che consente anche a liberi professionisti, autonomi e piccoli imprenditori di accedere alla sospensione.
L’adesione al fondo è limitata ai soli mutui per l’acquisto della prima casa e per immobili di valore non superiore ai 250.000 euro; non ci sono limiti in base all’ISEE del richiedente.
Le domande per la sospensione della rata del mutuo potevano essere presentate online via Pec (posta elettronica certificata).
Una cosa buona in un mare di problemi: è sospeso fino al 31 dicembre 2021 il pagamento delle rate del mutuo. È quanto previsto da un emendamento del decreto Ristori che è stato approvato in commissione al Senato.