Da oltre 12 anni, l'Ecobonus incentiva l’efficienza energetica nelle famiglie. Dal 2007, anno di introduzione, sono stati generati oltre 39 miliardi di investimenti per interventi di riqualificazione energetica, di cui 3,3 miliardi solo nel 2018, con un risparmio cumulato di circa 100 milioni di Megawattora (MWh). Solo nel 2018, l’ecobonus ha permesso un risparmio complessivo di 16 milioni di MWh, che equivale al consumo medio annuo di energia elettrica e termica delle famiglie di una città di 2,5 milioni di abitanti. Un trend in continua salita, non c'è dubbio.
Il bilancio è stato diffuso attraverso il Rapporto annuale sull’efficienza energetica dell’ENEA, recentemente presentato a Roma, insieme al Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti.
“Accelerare la riqualificazione degli edifici consentirebbe di compiere per un salto di qualità, con ricadute tecnologiche, ambientali, economiche e occupazionali di grande rilievo e di avvicinare l’obiettivo di risparmio energetico al 2020 indicato dal Piano d’Azione Nazionale per l’Efficienza Energetica e dalla Strategia Energetica Nazionale” afferma Federico Testa, presidente ENEA.
L’obiettivo, al 2018, è stato raggiunto al 67%, un dato così suddiviso a livello settoriale:
- il settore residenziale ha superato il target
- il settore industria è al 54%
- indietro il settore trasporti (41,6%)
- indietro anche settore Pubblica Amministrazione e terziario in generale (25,6%).