La planimetria catastale è un documenti di grande utilità. Se hai intenzione di vendere un immobile, se vuoi firmare un contratto di locazione, o se sei coinvolto in una permuta o in una donazione, non solo dovrai fare i dovuti accertamenti (puoi consultare la nostra lista documenti per la vendita di casa, o i passi per mettere casa in affitto), ma anche possedere la documentazione necessaria, come la planimetria catastale.

La Planimetria Catastale è un documento rilasciato dall'Agenzia delle Entrate, ex Agenzia del Territorio: si tratta della mappa-disegno in scala (in genere 1:200) di un immobile (può trattarsi di appartamento, villa, box, cantina, ufficio, negozio, ecc.) con la suddivisione interna dei diversi locali di cui è composto: ingresso, cucina, soggiorno, bagno, camere, ecc.

La planimetria catastale, come la visura catastale, è un documento molto importante perché include tutti i dati di un immobile esattamente come da registrazione presso gli uffici del catasto e ti permette di visualizzare:

• la distribuzione interna dei vani
• la destinazione d’uso dei locali quali bagno, ripostiglio, cucina
• l'indicazione del piano
• le altezze interne
• eventuali confinanti
• l'orientamento dell'unità rispetto al Nord
• le eventuali pertinenze legate all'immobile (es. giardino, cantina, ecc)
• Il nominativo del tecnico che ha provveduto all'accampionamento
• la scala di riferimento
• i dati catastali che identificano l’unità

La planimetria catastale è dunque indispensabile, se non obbligatoria, non solo in caso di compravendita, ma anche in caso di:

• richiesta di un mutuo per l’abitazione;
• contratto di affitto;
• presentazione di certificazioni edilizie.

Per legge la Planimetria Catastale può essere richiesta unicamente dal proprietario dell'immobile (proprietario, comproprietario o erede) o da un suo delegato. 

Puoi richiedere una Planimetria Catastale online, senza quindi recarti agli sportelli, e riceverla entro 30 minuti tramite Pratiche.it! Un incaricato, provvisto di tua delega, accederà in pochi minuti alla banca dati del Catasto, prelevando la planimetria dell'immobile indicato.

Dal 1° luglio 2010 la planimetria catastale è un adempimento diventato obbligatorio per la compravendita di un immobile. Le informazioni contenute all’interno della planimetria devono essere necessariamente conformi alle norme catastali (il cosiddetto “allineamento catastale”), così da permettere, senza nessuna problematica, la formalizzazione di un regolare contratto di compravendita: questo vuol dire che la planimetria attualmente in vigore al catasto dovrà essere veritiera e conforme allo stato dei luoghi.

La violazione dell’allineamento catastale (ad esempio con la presentazione di una planimetria che non rispecchia la realtà) comporta la nullità degli atti di trasferimento delle proprietà immobiliari.

Se quindi nel corso degli anni sono stati eseguiti degli interventi che hanno modificato l’ampiezza, l’altezza o la disposizione dei vani (ad esempio, in caso di abbattimento di un muro per creare un open space, aggiunta di una tettoia) si dovrà procedere all’aggiornamento della planimetria catastale e presentarla agli uffici del catasto. Com’è ovvio, l’aggiornamento della planimetria spetta a un tecnico specializzato che si occuperà di redigere una nuova planimetria conforme allo stato reale dell’immobile e presentarla al Catasto.